Ai volontari spetta un riconoscimento economico pari a 14,46 Euro giornalieri per un totale mensile di 433,80 Euro.
Ai volontari impiegati in un progetto all’estero spetta un’indennità estera giornaliera di 15 Euro ed un contributo giornaliero di 20 Euro per il vitto e l’alloggio.
Per i volontari avviati prima del 18 aprile 2017 (entrata in vigore del dlgv 40/17 – istituzione del servizio civile universale) i compensi ai fini del trattamento fiscale sono assimilati ai redditi da lavoro dipendente di cui all’art. 13 del DPR 22/12/1986, n. 917 e successive modifiche (compenso da collaborazioni coordinate e continuative).
Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale non applica imposte sul compenso qualora non venga raggiunta la quota annua di imponibilità.
Per i volontari avviati dal 18 aprile 2017 (entrata in vigore del dlgv 40/17 – istituzione del Servizio civile universale) gli assegni di servizio civile sono equiparati a redditi esenti ex art. 16 comma 3 del succitato Decreto. “Gli assegni attribuiti ai volontari in servizio civile universale, inquadrati nei redditi derivanti dalle assunzioni di obblighi di fare, non fare o permettere, sono esenti da imposizioni tributarie e non sono imponibili ai fini previdenziali”. Ai giovani ammessi a svolgere il Servizio civile universale, in caso di servizio civile all’estero, verrà corrisposto un assegno mensile per il servizio effettuato, incrementato da eventuali indennità nella misura prevista dal Documento di programmazione finanziaria dell’anno di riferimento.
